Gentilissimo Presidente ABICONF Pescara
Avv. Stefania Centorame
Autorità Tutte
Pubblico in sala
Associati ABICONF

Convegno ABICONF Pescara del 28 febbraio 2020

Con vero dispiacere non riesco a partecipare all’odierno Convegno, stante le doverose e diverse limitazioni agli spostamenti imposti da questa “calamità” che va sotto il nome di Coronavirus, che purtroppo ha colpito anche il nostro Paese.

Ugualmente rammaricati per non poter presenziare sono il nostro vice Presidente Fabiana Flecchia, il Direttore del Centro Studi Dott. Vincenzo Vecchio e tutti i Consiglieri ed Associati che avrebbero voluto partecipare a questo importante evento per la nostra Associazione.

Fortuna la nostra è una grande squadra e possiamo contare sulla presenza del vice Presidente – con delega al Centro Italia – Geometra Luigi Morra, che oltre ad onorarmi della sua amicizia di lunga data è un professionista competente ed esperto nel mondo del Condominio e che potrà, pertanto, sicuramente ben guidare i lavori dell’odierno convegno.

Grazie a tutti Voi partecipanti che con la Vostra presenza rendete tripudio alla nostra iniziativa ed a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione di questo evento; in particolare il Presidente ABICONF di Pescara Stefania Centorame e il nostro vice Presidente nazionale Fabiana Flecchia.

Grazie agli Ordini e Collegi professionali che hanno accreditato questo convegno, ed alle Istituzioni locali che hanno concesso il loro patrocinio. Ciò è un indubbio motivo di orgoglio per la stima riposta nella nostra Associazione ed in particolare nella figura del Presidente Centorame. La nostra Associazione crede fermamente nel valore aggiunto dell’interdisciplinarietà, nella collaborazione dei diversi professionisti, per le rispettive specifiche competenze, soprattutto nell’ambito di eventi formativi come quello odierno.

Grazie a tutti gli sponsor locali e nazionali che con il loro contributo hanno reso possibile questo convegno.

Nel merito delle opere in Condominio e delle agevolazioni fiscali connesse, colgo l’occasione per ribadire alcuni punti che in più occasioni abbiamo proposto come Associazione.

• Sicuramente il nostro patrimonio edilizio nazionale ha bisogno di innovarsi attraverso opere che comportano necessariamente importanti impegni economici nell’immediato, ma che rappresentano l’unica via per un risparmio effettivo nel futuro; ed il pensiero va a tutte quelle opere di efficientamento energetico delle strutture e degli impianti in Condominio.
• Per affrontare tali interventi i condomini hanno bisogno, da un lato di incentivi statali, dall’altro di mezzi di credito finanziario.
• Purtroppo il Condominio, anche dopo la nota riforma dell’Istituto, è, e resta, un insieme di partecipanti privi di propria personalità ed autonomia giuridico-patrimoniale; ciò rappresenta un indubbio ostacolo a forme di finanziamento collettivo.
• Gli incentivi fiscali, per essere efficaci e soprattutto per poter essere colti appieno, nell’ambito del Condominio, che ha tempi decisionali notoriamente più lunghi del singolo privato, devono essere appropriati e costanti nel tempo.
• Purtroppo, viceversa, sono anni che viviamo di incentivi a “tempo” semmai rinnovati sul finire dell’anno e/o variati nella loro applicazione. Questo continuo mutamento delle condizioni d’incentivo ha richiesto costantemente momenti di approfondimento e studio da parte dei fiscalisti e di noi Amministratori di Condominio “bruciando” così spesso i primi mesi dell’anno che viceversa potrebbero essere utilizzati per attuare e deliberare le opere in Condominio.

Auspichiamo in buona sostanza un riordino generale della normativa fiscale degli incentivi in maniera da offrire modalità e opportunità costanti nel tempo.

Crediamo che, le moderne esigenze di tutela di beni collettivi quali il risparmio energetico, il decoro architettonico, e l’abbattimento delle barriere architettoniche, necessitino di un ripensamento dell’Istituto del Condominio, volto a superare le rigide distinzioni tra beni privati e condominiali, con la previsione della personalità giuridica del Condominio.

Ritengo di aver già troppo indugiato della Vostra pazienza e concludo come mio solito con VIVA L’ITALIA VIVA L’ABICONF.

Il Presidente Nazionale
ANDREA TOLOMELLI